di Nello De Bellis
Fonte: Sollevazione
1 settembre 2014
COMUNICATO STAMPA
«Si è svolto il 29 agosto 2014, alle ore 18, presso la sede sindacale dell'USB a Salerno l'incontro tra il MPL (Movimento Popolare di Liberazione) ed esponenti del Movimento degli Ucraini antifascisti della Campania di Salerno e Napoli. Ha partecipato anche l'Associazione L'una e L'Altra di Eboli.
Nell'incontro i rappresentanti dei rispettivi movimenti hanno approfondito le cause effettive e le ragioni storiche dell'attuale conflitto nelle province orientali dell'Ucraina che ha fatto seguito alla deposizione violenta del Presidente legittimamente eletto Janukovic, deplorato la gravità delle stragi (come quella di Slovjànsk e Odessa) perpetrate contro civili inermi dalle forze di sicurezza del governo di Kiev e condannato la censura mediatica occidentale che occulta e distorce quasi completamente la realtà della guerra e i suoi effetti devastanti sulle popolazioni russofone.
Nell'incontro i rappresentanti dei rispettivi movimenti hanno approfondito le cause effettive e le ragioni storiche dell'attuale conflitto nelle province orientali dell'Ucraina che ha fatto seguito alla deposizione violenta del Presidente legittimamente eletto Janukovic, deplorato la gravità delle stragi (come quella di Slovjànsk e Odessa) perpetrate contro civili inermi dalle forze di sicurezza del governo di Kiev e condannato la censura mediatica occidentale che occulta e distorce quasi completamente la realtà della guerra e i suoi effetti devastanti sulle popolazioni russofone.
Alla
fine della riunione sono state concordate comuni linee d'azione per
iniziative concrete di sensibilizzazione e solidarietà.
"Nell'epoca della comunicazione globale-hanno dichiarato gli esponenti del MPL -è chiaro che gli Stati più forti sono quelli che all'apparato militare affiancano l'apparato mediatico capace di formare opportunamente l'orientamento dell'opinione pubblica a livello locale e mondiale. Prima di ogni azione politica bisogna battere in breccia la rappresentazione che sin dall'inizio è stata fornita della questione ucraina.
"Nell'epoca della comunicazione globale-hanno dichiarato gli esponenti del MPL -è chiaro che gli Stati più forti sono quelli che all'apparato militare affiancano l'apparato mediatico capace di formare opportunamente l'orientamento dell'opinione pubblica a livello locale e mondiale. Prima di ogni azione politica bisogna battere in breccia la rappresentazione che sin dall'inizio è stata fornita della questione ucraina.
Si
sappia una volta per tutte che gli insorti di piazza Majdàn che
deposero con la forza il Presidente Janukovic non sono gli eroi della
libertà (e del libero mercato dipinti dalla propaganda occidentale, ma
espressione di forze nazifasciste che si rifanno all'OUN (Organizzazione
dei nazionalisti ucraini), che fu attiva già durante la Seconda Guerra
Mondiale al fianco degli invasori tedeschi nello sterminio nei Lager
nazisti di Ebrei, Russi e Polacchi.
L'attuale
Governo di Kiev è espressione di queste formazioni e bande armate che
rivendicano con orgoglio il loro triste passato di attivi
collaborazionisti del Terzo Reich e che stanno attuando una feroce
pulizia etnica contro una parte del proprio stesso popolo, esattamente
come ai tempi dell'Olocausto. Questi gli alleati che, come ai tempi
della guerra fredda, gli USA e l'Unione Europea hanno scelto per colpire
e isolare la Russia e per ampliare la propria sfera d'influenza
all'Est.
In
Ucraina è infatti in corso, secondo la nostra lettura -hanno
proseguito gli esponenti del MPL- uno scontro strategico decisivo tra le
forze del Capitalismo assoluto, rappresentate dal governo golpista e
tecnocratico di Kiev, già pronto a varare le peggiori misure di
austerità anche nel proprio Paese e le coraggiose popolazioni del
Donbass che rifiutano l'inclusione nella gabbia d'acciaio
dell'imperialismo euro-atalantico, che ha già tanto martoriato i Paesi
occidentali con misure economiche i cui effetti equivalgono a quelli di
una guerra perduta. Siamo infine dalla parte della Russia di Putin non
per un riflesso ideologico condizionato, ma perché la Russia attuale
(che non è più quella dell'ubriacone balbuziente El'cin, prono a tutti i
capricci della finanza predatoria globale), pur non esprimendo
un'alternativa radicale, come ai tempi dell'URSS, al sistema
liberalcapitalistico, può opporsi allo strapotere del capitalismo
americano e alle sue mire imperialistiche e dunque garantire l'esistenza
di un mondo multipolare.
In
tal modo essa assolve una funzione fondamentale soprattutto per noi
Europei, poichè dopo il crollo del Comunismo storico novecentesco emerge
sempre più la tendenza degli USA a dominare il mondo in forma unipolare
e perché la sua super-potenza sconfina sempre più nella prepotenza.nNè
va dimenticato che la Russia per la sua straordinaria cultura ed
esperienza storica (la grande letteratura del XIX e XX secolo, la
spiritualità ortodossa, la Rivoluzione del '17) è molto più affine e
vicina allo spirito europeo dell'America, che è invece l'impero della
tecnica e della mancanza di storia (Heidegger) e dello sviluppo
illimitato del Capitale (Marx)."
La centralità della battaglia culturale e dell'informazione, anche all'interno della comunità ucraina sia orientale che occidentale, è stata posta con forza da Ljudmila Scisckina del Movimento degli Ucraini antifascisti di Napoli, la quale ha parlato delle iniziative svolte nel capoluogo (presidi e manifestazioni) e della necessità di organizzarne altre per sensibilizzare opportunamente l'opinione pubblica e per offrire un quadro obiettivo e completo che illustri anche i precedenti ed il contesto storico.
La centralità della battaglia culturale e dell'informazione, anche all'interno della comunità ucraina sia orientale che occidentale, è stata posta con forza da Ljudmila Scisckina del Movimento degli Ucraini antifascisti di Napoli, la quale ha parlato delle iniziative svolte nel capoluogo (presidi e manifestazioni) e della necessità di organizzarne altre per sensibilizzare opportunamente l'opinione pubblica e per offrire un quadro obiettivo e completo che illustri anche i precedenti ed il contesto storico.
Lilja Ivànovna,
residente a Salerno, ha sottolineato i riflessi preoccupanti sulla
numerosa comunità locale, una volta unita ed oggi scissa e contrapposta
al suo interno, in cui alcuni elementi svolgono una vera e propria opera
di esaltata propaganda a favore del regime di Kiev. Di qui l'urgenza
di iniziative incisive e concrete ispirate alla massima chiarezza e
pervasività.
Hanno concluso gli esponenti del MPL, dicendosi disponibili a favorire la nascita di un Comitato locale che assuma una sua denominazione e si impegni anche in azioni di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dalla guerra, nonché a supportarlo nei successivi passaggi (visibilità mediatica, organizzazione di conferenze e incontri con le Autorità).
Hanno concluso gli esponenti del MPL, dicendosi disponibili a favorire la nascita di un Comitato locale che assuma una sua denominazione e si impegni anche in azioni di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dalla guerra, nonché a supportarlo nei successivi passaggi (visibilità mediatica, organizzazione di conferenze e incontri con le Autorità).
L'esponente dell'Associazione ebolitana "Luna e l'Altra", Zina Maioli
ha dichiarato il proprio interessamnento per un evento culturale e la
responsabile dell'USB ha offerto la disponibilità della sede sindacale
per successive riunioni.
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