Fonte: L'antidiplomatico
Uno dei padri dell'euro si schiera contro la prosecuzione della moneta unica.
Sul sito del partito die Linke da lui fondato, il noto economista di
sinistra tedesco, Oskar Lafontaine, definisce l'euro una " moneta
catastrofica". Per Lafontaine sia il popolo che la politica tedesca
ancora non si sono resi conto che il crollo dell'Europa del sud
significherà la fine dell'egemonia tedesca nel continente. "La
situazione economica sta peggiorando di mese mese, la disoccupazione in
Europa ha raggiunto un livello che mette in discussione sempre più le
strutture democratiche e per questo bisogna farla finita con questa
catastrofica moneta".
L'errore più grosso nella vicenda europea, secondo Lafontaine, è stato
commesso dalla Germania: costringere Spagna, Portogallo e Grecia ad una
svalutazione interna è stata una catastrofe, di cui la maggiore
colpevole è "l'intransigenza egoista" di Angela Merkel, che ha pensato
solo ai "risparmi dei tedeschi, alla bilancia commerciale e a guadagnare
voti".
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