sabato 27 settembre 2014

Governo, Civati: "Voterei no ma non voglio lasciare il Pd"


Fonte: Repubblica

BOLOGNA - Un migliaio alle Scuderie in piazza Verdi a Bologna, hanno aspettato Giuseppe Civati con iscritti ed elettori del Pd in vista della decisione sulla fiducia al Governo Renzi. Già ieri dal proprio blog Civati aveva lanciato un sondaggio online per valutare il parere dei cittadini. E' prevalso il sì alla fiducia, con il 50,1%. Il suo arrivo è stato accolto con un lungo applauso della sala gremita. In molti sono rimasti in coda fuori.

"Potessi votare liberamente senza mettere in discussione i rapporti col Pd voterei no convintamente. Non è una questione di disciplina di partito, ma se io non dovessi votare un governo che ha una legittimazione del Pd dovrei uscire dal partito" ha detto, "indicativamente quindi voterò per la fiducia al Governo". Lo stesso pensiero che Pier Luigi Bersani ha espresso in un'intervista all'Unità. "Quando sento qualcuno che ipotizza di non votare la fiducia, penso che abbia perso la bussola. La fiducia si vota, altrimenti finisce il Pd".


Civati ha srotolato una bandiera dell'Ulivo, verde, con la scritta "L'ulivo per il Partito democratico" poi è tornato su toni più ironici. "Mia mamma pare non abbia rinnovato la tessera del Pd, la mia compagna vota a sinistra come minimo Sel e vuole che io sia lo Tsipras italiano. Capite come sono messo" (VIDEO).
Poi la stoccata. "Ogni volta che Renzi apre bocca sulle riforme, muore un costituzionalista" (VIDEO).

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