domenica 28 settembre 2014

Elena Bondarenko, deputata ucraina, denuncia il governo di Kiev di crimini contro l’umanità

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Fonte: Nuova Auras

Il seguente messaggio di denuncia proviene dalla deputata ucraina Elena Bondarenko del Partito delle Regioni, attualmente all’opposizione a Kiev!
La deputata Elena Bondarenko è venuta recentemente alla ribalta per aver apertamente denunciato il governo ucraino in un discorso all’interno dello stesso Parlamento. Con tale discorso la Bondarenko accusa il governo golpista di crimini di guerra contro il suo popolo e contro l’umanità, comunicando che il governo golpista ha inoltre cominciato a minacciare l’eliminazione fisica dei politici dell’opposizione e di tutti coloro che cercano di opporsi alla politica della guerra.
Chiunque si aspetterebbe un articolo da prima pagina su ogni giornale e apertura di ogni telegiornale. Un esponente, seppur dell’opposizione, del go
verno ucraino che denuncia il proprio governo di crimini contro l’Umanità e minacce di morte nei confronti di chiunque si opponga alla Giunta in carica, dovrebbe fare il giro del mondo cavalcando ogni copertina e prima pagina. Tuttavia tutto tace!
Personalmente, lavorando a stretto contatto e quotidianamente con i giornalisti della principale testata italiana, posso garantire che l’informazione in oggetto è arrivata, ma mai inchiostrerà nemmeno l’ultimo dei trafiletti. Le testate giornalistiche italiane, oggi, sono assolutamente un mezzo di propaganda e plagio dell’opinione pubblica al soldo dello Zio Sam e lo Zio Giuda. Non a caso ogni giorno osservo passare informazioni giunte fresche fresche da Washington …e se la notizia del giorno non ha fonte targata New York Times o Washington Post, semplicemente nulla è accaduto!
Lontano dagli occhi lontano dal cuore… come dire che ciò che non inchiostra la carta, non esiste e non è mai accaduto; io aggiungo, sempre per esperienza diretta, che la propaganda va ben oltre… succede anche che l’inchiostro crei cose, fatti e notizie che in realtà non sono mai accadute, ma che grazie alla magia del “neogiornalismo” se lo scrive il giornale e lo dice il TG …diventa vero!
L’informazione oggi è lavoro per mercenari, attori e comparse delle news, gli editori i nuovi esperti di effetti speciali e la regia… beh, quella è sempre la stessa e il copione sempre quello: “se qualcuno è seduto sopra a qualcosa che ti interessa, basta dipingerlo come cattivo, convinci tutti che sia pericoloso, che è da rimuovere per il bene e la sicurezza di tutti; magari dai il via a una serie di fatti sconcertanti (veri o finti, non ha importanza) da attribuirne a lui la paternità e la responsabilità, dopodiché, quando l’opinione pubblica è cotta a puntino, raduna le forze e con il grande consenso di tutti,  vai a distruggerlo e prenditi ciò che ti interessava!” Funziona così, è sempre funzionato così!
 

Di seguito la traduzione del suo messaggio di denuncia.

Cari amici, ecco la mia dichiarazione!
Chiedo una massima condivisione del messaggio a chi ha la possibilità di tradurlo in altre lingue e di rilanciarlo!
“Io, Elena Bondarenko, deputata del partito delle regioni, che è in opposizione all’attuale regime in Ucraina, voglio dire che il potere si sta abbassando a dirigere minacce di eliminazione fisica agli oppositori politici in Ucraina, alla privazione del diritto alla libertà di espressione dell’opposizione fuori e dentro il parlamento. Tutto questo è rivolto non solo ai politici dell’opposizione, ma per collaborazionismo anche ai loro figli.
Costanti minacce, divieto non ufficiale alla presenza dell’opposizione nei canali televisivi ucraini, mirate persecuzioni. Questo è ciò che quotidianamente vive un deputato di opposizione in Ucraina. Coloro che in Ucraina chiedono la pace vengono immediatamente etichettati dalle autorità come “nemici del popolo”, come fu, ad esempio, in Germania negli anni 30-40 del secolo scorso o durante l’era di McCarthy negli Stati Uniti.
Pochi giorni fa il ministro degli affari interni dell’Ucraina Arsen Avakov, che in Ucraina è un convinto sostenitore del cosiddetto “partito della guerra”, ha dichiarato quanto segue: “quando sulla tribuna parlamentare prende la parola Elena Bondarenko, la mano da sola scivola verso la pistola”.
Sottolineo che queste frasi sono state pronunciate da un uomo la cui autorità è a capo della polizia di stato. Esattamente una settimana fa, il portavoce del Parlamento ucraino Oleksander Turčinov mi ha anche privata del diritto di parlare dalla tribuna parlamentare, come rappresentante della frazione di opposizione del “Partito delle Regioni”. Mi ha privata del diritto di parola solo per aver detto che “un potere che manda un esercito a bombardare le città pacifiche – È un potere criminale”. Dopodiché ha anche dato voce, con compiacenza, ai parlamentari radicali che hanno richiamato alla necessità di “fucilare l’opposizione”.
Tenendo presente che alla fine dello scorso anno, quando a Kiev già esercitavano gli estremisti, la mia auto è stata presa a colpi di arma da fuoco e di questo fatto la polizia ne è a conoscenza, considero seriamente tali minacce.
Inoltre voglio informare tutti coloro che ancora non sanno che l’attuale regime copre i criminali che hanno pestato il figlio di Vladimir Oleynik, un altro politico dell’opposizione. Ruslan Oleynyk, che lavorava come procuratore distrettuale, è stato picchiato sul suo posto di lavoro, con conseguenze per la sua salute. Piuttosto che indagare sul fatto dell’attacco ad un procuratore nell’esercizio delle sue funzioni e sul fatto che una pressione mostruosa viene esercitata sul leader dell’opposizione e la sua famiglia, lo hanno fatto licenziare. Dai suoi colleghi sento settimanalmente racconti di attentati, di incursioni sulle imprese dei loro sostenitori e di minacce di attacchi alla loro vita, alla loro salute e alle loro proprietà.
Lo spazio di informazione ucraino è stato quasi completamente ripulito da queste notizie ed i cittadini ucraini non sono nemmeno a conoscenza del fatto che in Ucraina sia in corso una guerra criminale contro l’opposizione e che il diritto costituzionale alla libertà di espressione è stato soppresso. Gli editori stessi che, superando la paura, lavorano onestamente, vengono attaccati dai gruppi di nazionalisti mentre gli organizzatori e gli esecutori dei pogrom alle redazioni non allineate, che pure vengono identificati da video e fotografie, non vengono assicurati alla giustizia.
Invito le organizzazioni internazionali che si dichiarano impegnate per il sostegno ai principi democratici, non solo a prestare attenzione a ciò che sta accadendo, ma anche a lottare per preservare e far rispettare i diritti democratici e le libertà dei cittadini ucraini.
I metodi del governo ucraino, in lotta per il potere e più precisamente in lotta per costruire una dittatura in Ucraina, non hanno nulla a che fare con il concetto di “democrazia”.
Il lassismo da parte della comunità internazionale per quanto riguarda questi fatti eclatanti equivarrà ad una complicità e ad una tacita approvazione di tutti i crimini che si commettono oggi in Ucraina; il mondo libero perde un altro avamposto in Ucraina.
Dico a chiunque, non a parole ma con i fatti, lotti per la democrazia, per i diritti umani e per la libertà, possiamo fare molto insieme. Perché solo insieme possiamo fermare la giunta e la guerra fratricida in Ucraina!
Con rispetto, Elena Bondarenko, deputata Ucraina
TESTO ORIGINALE
Други мои, вот мое заявление!
Прошу максимального перепоста. Кто имеет возможности перевести на другие языки и распространить его – подключайтесь!
“Я, Елена Бондаренко, народный депутат от Партии регионов, которая находится в оппозиции к нынешней власти в Украине, хочу заявить о том, что власть опускается до прямых угроз физического устранения оппозиционных политиков в Украине, до лишения права на свободу слова оппозиции в парламенте и за его пределами, а также до соучастия в преступлениях против не только оппозиционных политиков, но и их детей.
Постоянные угрозы, негласный запрет на присутствие оппозиции в эфире большинства украинских каналов, целенаправленная травля – это уже как атрибут повседневной жизни оппозиционного депутата в Украине. Все, кто призывает к миру в Украине, сразу же записываются властью во враги народа, как это было, к примеру, в Германии 30-40 годов прошлого века или во времена политики маккартизма в США.
Несколько дней назад Министр внутренних дел Украины Арсен Аваков, который является ярым сторонником так называемой «партии войны» в Украине, заявил следующее: “Когда выходит на парламентскую трибуну выступать Елена Бондаренко, рука просто тянется к пистолету”.
Подчеркиваю: это сказал человек, наделенный полномочиями главного полицейского в государстве. Ровно неделю назад спикер украинского парламента Александр Турчинов также лишил меня права выступить с парламентской трибуны как представителя оппозиционной фракции «Партии регионов». Лишил только за то, что я заявила, что «власть, которая посылает армию бомбить мирные города, – преступна». После чего он же благодушно дал возможность парламентским радикалам озвучить призыв расстрелять оппозицию.
Памятуя то, что еще в конце прошлого года, когда в Киеве уже орудовали экстремисты, мой автомобиль был обстрелян и этот факт был зафиксирован мною заявлением в правоохранительных органах, отношусь к подобным угрозам в мой адрес вполне серьезно.
Также информирую всех, кто еще этого не знает, что нынешняя власть покрывает преступников, которые посмели поднять руку на сына другого оппозиционного политика Владимира Олейника. Руслан Олейник, выполняя обязанности районного прокурора, был избит на своем рабочем месте, в результате чего его жизнь и здоровье оказались под угрозой. Вместо того, чтобы расследовать данный факт нападения на прокурора при выполнении его обязанностей и факт чудовищного давления на оппозиционера и его семью, власть уволила данного прокурора. От своих коллег еженедельно я слышу об избиении их помощников, об обысках на предприятиях их сторонников, об угрозах, а также посягательствах на их жизнь, здоровье и имущество.
Украинское информационное пространство почти целиком зачищено от данной информации и обычные украинцы даже не догадываются, что в Украине ведется преступная борьба с оппозицией, что данное Конституцией право на свободу слова всячески подавляется. Те же редакции, которые, превозмогая страх, работают честно подвергаются нападениям националистических группировок, а организаторы и участники погромов редакций, даже идентифицированные по видео и фотоматериалам, не привлекаются к ответственности.
Я призываю международные структуры, которые декларируют приверженность демократическим принципам, не просто обратить на это внимание, а и подключиться к борьбе за сохранение и соблюдение демократических прав и свобод украинских граждан.
Методы украинской хунты в борьбе за власть, а точнее в борьбе за построение диктатуры в Украине не имеют ничего общего с понятием «демократия».
Бездействие со стороны международного сообщества в отношении этих вопиющих фактов будет выглядеть как соучастие и молчаливое одобрение всех тех преступлений, которые сейчас совершаются в Украине.
Свободный мир теряет еще один форпост – Украину. Все, кто не на словах, а на деле, борется за демократию, права и свободы человека могут сообща сделать многое. Ведь только сообща мы можем остановить хунту и братоубийственную войну в Украине!
С уважением,
народный депутат Украины Елена БОНДАРЕНКО

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