di Alexander Latsa
Fonte:
Come Don Chisciotte
In
occasione dell'anno della Francia in Russia , nel 2010, ho scelto di
concludere il 2009 con una piccola sintesi del lavoro di re-informazione
e di decodifica della scena russa, (...). L’ idea di questo articolo mi
è stata suggerita da Anatoly di Sublime Oblivion, che ringrazio.
Quest’articolo cade a puntino poiché Le Figaro ha appena pubblicato con l’ inchiostro ”arancione” un articolo
che mi permette di attribuire al suo autore il premio di russofobo
dell’anno. Incito tutti i miei lettori a segnalare il loro malcontento a
Le Figaro, sia contattando direttamente il giornale, sia
postando un commento in seguito all’articolo. Solo questo lavoro comune e
quantitativamente rilevante può esercitare un’influenza sul contenuto
degli articoli, dunque manifestate!
1 – Sotto Putin, la
vita è migliorata soltanto per i ricchi e gli oligarchi, ed i poveri non
hanno visto un aumento del loro livello di vita.
Falso,
sotto il governo Putin, la povertà è considerevolmente diminuita. Il
tasso di Russi sotto la soglia di povertà è passato dal 35 al 23% tra il
2000 e il 2004 ed era caduto al 13,5% nel 2008 (prima della crisi).
2000 (arrivo di Putin al potere): 35%,
2004 (fine del primo mandato di Putin): 23%
2008 (fine del secondo mandato di Putin): 13,5%
Promemoria: si noti che in Francia nel 2007: il 13,7% della popolazione viveva sotto la soglia di povertà.
2
– La spirale demografica russa dovrebbe vedere la popolazione di questo
paese diminuire a meno di 100 milioni di abitanti contro i 142 milioni
oggi.
Falso. È molto frequente “leggere" infatti che il
tasso di natalità è basso, che il tasso di mortalità è elevato, cosi'
come il tasso di aborti e di suicidi, e che la Russia perderebbe
inesorabilmente 700.000 abitanti all’anno. Tuttavia non è questo il
caso.
Nel 2005 la popolazione russa è decresciuta di 760.000 abitanti, un record assoluto.
Nel 2006 il ribasso è stato “soltanto" di 520.000 abitanti.
Nel 2007 il ribasso è stato “soltanto" di 280.000 abitanti.
Nel 2008 il ribasso è quasi di 116.000 abitanti
Nel
2009 la popolazione è aumentata di 12.000 persone, essendo la natalità
aumentata del 3% nel 2009 e nonostante la crisi economica. Le misure
Medevedev del 2005 hanno dunque avuto un risultato assolutamente
fulminante.
Promemoria: Oggi le previsioni demografiche russe non
sono dunque più pessimistiche di quelle della Cina o di paesi del G7
come la Germania.
3 – Sotto Putin in Russia vi è un
abbassamento dei diritti umani, più di 200 giornalisti sono stati
assassinati e la Russia ritorna al suo passato “totalitario".
Sfortunatamente
soltanto il 3% dei Russi è d’accordo con questo punto di vista!
Inoltre, sotto il regno di Putin 17 giornalisti hanno purtroppo trovato
la morte, ma è sempre meno che sotto Eltsin (30 morti).
Secondo
la CIA stessa, se la Russia è il 4° paese al mondo per numero di
giornalisti uccisi dal 1992, è soltanto il 14° per numero di giornalisti
assassinati/numero di abitanti nel paese, dinanzi ad Israele e
all’Algeria e appena avanti alla Turchia che pretende di entrare
nell’UE.
Ugualmente, nella classifica dei paesi ex-URSS, la Russia è soltanto 5° (su 13) dietro uno stato membro dell’UE, la Lettonia.
Infine
occorre aggiungere che nel 2009, nella classifica del numero di
giornalisti arrestati, la Russia è allo stesso livello del Vietnam o
anche della Turchia, candidato all’UE.
4 – L’economia russa è basata soltanto sulle materie prime, e la gravità della recessione del 2009 lo ha ben dimostrato.
Nessuno
ha mai negato che la Russia (come altri stati) è estrattore ed
esportatore di materie prime. Tuttavia non è ciò che ha contribuito a
far sì che la Russia subisse la crisi del 2009, poiché la sua economia è
relativamente chiusa e la domanda interna è restata forte, cosa che
permette teoricamente di sostenere l’economia.
Di contro, i
tagli di crediti da parte delle banche occidentali (presso le quali le
società russe avevano contratto prestiti) hanno in gran parte
contribuito a rallentare lo sviluppo economico del paese. Inoltre, gli
appelli del dipartimento americano nel 2008 a sanzionare la Russia dopo
l’affare georgiano hanno in gran parte contribuito ad aumentare
l’instabilità economica e a fare uscire i capitali dalla fine 2008 alla
fine 2009 (soprattutto anglosassoni).
5 – La Russia ha brutalmente invaso la Georgia nell’agosto 2008.
In
realtà alcune ore dopo il suo discorso teletrasmesso che prometteva a
tutti gli abitanti della Georgia “la pace", i carri armati aprivano il
fuoco sull’Ossezia. Aiutato da consulenti militari e mercenari
americani, Ucraini ed israeliani, questi attacchi uccidevano civili e
soldati di mantenimento della pace sotto mandato dell’ONU. Nonostante
tutta la propaganda che lasciava credere che fosse la parte russa
l’aggressore, la risposta militare russa è stata giusta e proporzionata.
Più di ogni cosa, il grosso delle infrastrutture georgiane è stato
salvato (in particolare energetiche) e la capitale non toccata.
Un rapporto della missione internazionale dell’ 01 10 2009 01 10 2009
su questi eventi affermava che la Georgia era all’origine dello scoppio
dei disordini militari ed aveva per prima aperto il fuoco (sull’
Ossezia).
Inoltre, sono stati montati, ad uso degli occidentali, numerosi fotomontaggi, ad esempio qui, o qui.
Domanda:
perché nessuno si commuove per le manifestazioni vietate
all’opposizione georgiana, per gli arresti di oppositori e per gli
assassinii di oppositori georgiani all’estero?
6 – “I
liberali" russi sono i difensori delle libertà individuali e non possono
liberamente agire politicamente poiché il Cremlino lo impedisce.
Non
è completamente esatto, i liberali Russi hanno sempre potuto
liberamente partecipare alle elezioni ed esistere politicamente in
Russia ma la loro influenza politica non smette di diminuire (12% alle
elezioni legislative del 1993, 7% alle elezioni legislative del 1995 e
1999, 4% nel 2003,2% nel 2006.)
Inoltre, il modello di società
ricalcata sull’occidente non attira “più" una popolazione russa che ha
molto viaggiato (1/4 dei cittadini è già andato in Europa) ed è
cosciente dei suoi interessi a svendere la sovranità nazionale. Infine i
metodi dei Kasparov e consorti di organizzare manifestazioni, eventi ad
effetto senza autorizzazioni legali (in modo da essere deliberatamente
arrestati) e con striscioni in inglese (certamente ad uso dei mass media
stranieri) non li rendono per niente credibili agli occhi degli Russi.
7- I russi sono razzisti, sessisti e odiano l'occidente.
I
russi non sono razzisti dal momento che il loro paese e' assolutamente
multi etnico e multi confessionale. Non ci sono piu (anzi, forse meno)
razzisti in Russia di quanti ve ne siano nei cosi detti paesi
civilizzati (America, Germania, Ucraina...)
Quanto alle donne, le
societa' slave sono matriarcali, nelle quali le donne giocano un ruolo
economico essenziale e godono del diritto di voto e all'aborto da ormai
molto tempo. (Per il diritto di voto, 30 anni prima dei Francesi!)
8- la Russia e' aggressiva con i suoi vicini geograficamente prossimi
A
differenza delle grandi superpotenze, la Russia non ha mai invaso
militarmente un altro stato. Infine, molti cittadini degli stati vicini
sarebbero d’accordo perché il loro stato reintegri la federazione della
Russia.
9- La Russia e' colpita da un epidemia di HIV
Dappertutto
si legge che che la russia conterebbe una emorme parte della sua
popolazione sieropositiva ecc. in realta', lo scan (test) della sua
popolazione e' quasi terminato e il grosso dei sieropositivi e' stato
identificato (quindi testato). Il picco è stato raggiunto nel 2002 e la
tendenza da allora è alla diminuzione eccetto in alcune popolazioni
ristrette (tossicodipendenti da iniezioni, prostitute, prigionieri.) Di
conseguenza, l’epidemia di AIDS se resta importante (come in tutti i
paesi sviluppati) sembra sotto controllo e non dovrebbe prendere una
piega sub sahariana.
10- una nazione con un tasso di natalita' di tipo europeo e una mortalita' all'africana non puo' avere nessun avvenire.
E perche' questo?
La
diminuzione della natalita' post-sovietica è dovuta alla situazione
economica degli anni '90 e allo choc morale ed economico creato dal
crollo dell’URSS, superato questo periodo la natalità è risalita, oggi è
di tipo europeo (punto 2), nulla dice che non sarà più elevata domani o
dopo domani.
Quanto alla supermortalita', oggi e' tuttavia in
diminuzione e non tocca che gli uomini anziani di questo periodo,
oltretutto questi non contribuiscono alla natalità russa (sono già
padri, o nonni).
11- La diseguaglianza e' molto forte in
Russia, al livello della Russia zarista e questo viene aggravato da una
corruzione endemica. Tutto ciò è peggiorato dall’arrivo di Putin al
potere.
L’economia russa è un’economia originale, non
completamente liberale, ne completamente autoritaria. E' un’economia per
meta' aperta per meta' chiusa, e' segnata da un forte interventismo
dello stato e da una corruzione relativamente elevata, cosa che nessuno
nega.
Tuttavia dopo l'arrivo al potere di Putin, la guerra contro
gli “oligarchi” e' stato condotto con successo. La stampa occidentale,
che fustigava questi oligarchi arricchiti negli anni '90 si e' messa, in
curiosamente a fustigare Putin quando questo ha cominciato a metterli
alle strette. Per quale ragione?
Più seriamente, come precisava
il presidente di un gruppo di sicurezza economica in occasione di un
forum al senato francese: “Il tempo in cui i cattivi ragazzi in giacca
nera venivano a bussare alle porte è passato dal 1995. E’ anche finito
il tempo – dal 2000 – in cui gli attori informali “rossi" (vale a dire
le amministrazioni come la polizia o le associazioni degli appartenenti
dei servizi speciali) sostituivano gli attori informali “neri". L’ epoca
attuale è quasi quella delle relazioni civilizzate di mercato in
Russia".
12- La Russia ha represso nella violenza più
terribile l’insurrezione cecena in cui i guerriglieri desideravano
soltanto l’indipendenza ed uscire dal ventre russo.
Falso,
dopo la prima guerra in Cecenia (1995) ed il ritiro russo, i ceceni
avevano un’indipendenza de facto. La situazione e' terribilmente
degenerata, gruppi mafiosi islamisti sotto influenza straniera
(wahhabiti) hanno iniziato a terrorizzare la popolazione e sono stati
effettuati raid negli stati vicini da milizie per tentare di
destabilizzare il Caucaso e stabilire un califfato islamico,
indipendente dalla Russia. Ora, La Cecenia si situa “in" Russia e la
grande maggioranza dei ceceni non vuole l’indipendenza ma la pace.
Dalla
fine della seconda guerra di Cecenia, il paese e' diretto con pugno di
ferro da Ramzan Kadyrov, ma esiste uno stato legale, il paese e' quasi
pacificato e la ricostruzione quasi terminata.
13- Il programma spaziale sovietico è stato sviluppato “da prigionieri" di guerra tedeschi.
Purtroppo
per la Germania, il programma spaziale sovietico e' opera dei russi
(come Korolev), che non hanno beneficiato del piano Marshall per
ricostruire il paese dopo la seconda guerra mondiale. Al contrario,
molti prigionieri tedeschi sono stati catturati ed utilizzati negli
Stati Uniti per contribuire allo sviluppo, il più famoso è stato lo
scienziato nazista Von Braun.
14-la Russia non ha permesso una transizione democratica, Putin ha messo in campo il suo burattino Medevedev.
Putin
è regolarmente tradotto male, volontariamente mal interpretato e
sistematicamente presentato come “un dittatore", “un non democratico".
Quando Medvedev è stato eletto, la stampa ci ha garantito che non era
così, che rapidamente si sarebbe dimesso, o sarebbe stata cambiata la
legge in modo che Putin sarebbe salito di nuovo al potere. Alla fine non
è successo nulla. Si trattava ancora una volta soltanto di
denigrazioni. Il duo Putin-Medvedev cammina mano nella mano dal 2000
(ormai da 10 anni).
15-La situazione è catastrofica in Estremo Oriente, colonizzato dai cinesi, domani la Siberia sarà interamente cinese!
Le
relazioni russo-cinesi non sono mai state cattive, nonostante quanto
affermano “gli specialisti occidentali". Innanzitutto non vi è una
“invasione” di cinesi come vorrebbero farci credere.
Più
sorprendentemente, uno studio del 2008 ha tracciato il ritratto di un
“immigrato cinese tipo”, interrogando 1000 persone in tutte le grandi
città della Russia. Ecco questo quello che emerge: il 60% è costituito
da uomini, il 20% ha un’istruzione superiore (la media cinese è pari al
12%). Il 94% lavora e la grande maggioranza proviene dalle città di
frontiera della Russia. Più della metà sono imprenditori autonomi e si
occupano di commercio.
La grande domanda è “quanti” sono?
Secondo l’FMS, 200.000 nel 2006 e 320.000 nel 2007, fra cui molti
lavoratori stagionali. Certamente non sono contemplati i clandestini ma
finora, nonostante le urla di alcuni (Golts, Latynina.) non una città di
milioni di cinesi è stata scoperta nell’Estremo Oriente russo. Tuttavia
una cifra di 500.000 (fra cui 2/3 di migranti legali e stagionali)
sembra essere una cifra ragionevole. A dispetto di questo ci sono 5
milioni di Russi.
Anche se i cinesi dovessero abbandonare il loro
“obiettivo" del Sud-Est asiatico (e questo è improbabile) e cercare un
conflitto con la Russia (ancora più improbabile), la superiorità
militare russa (in particolare nucleare) è largamente dissuasiva.
16-
La Russia ha provato di non essere un partner affidabile per
l’occidente, soprattutto per gli approvvigionamenti energetici (Cf: i
tagli di gas).
Quando si osserva in dettaglio “chi" ha
realmente aggredito l’altro si è in diritto di pensare il contrario. Ci
si e' posti la questione di sapere cio' che avrebbero dovuto sapere i
russi dell'estensione ad est della NATO, dell’affare del Kosovo, del
trattamento delle minoranze russe nei paesi baltici, dell’aggressione
militare georgiana, delle rivoluzioni colorate finanziate dalla CIA
ecc.?
Allo stesso modo, i tagli degli approvvigionamenti dello
scorso inverno sono stati innescati dall’Ucraina che non ha pagato la
Russia per il gas che ha trasportato sul “suo" territorio.
La
Russia alimenta di gas la Turchia da moltissimo tempo (dal 2003 via Blue
Stream) e non ci sono mai stati tali problemi, a riprova che la Russia
e' un partner ed un fornitore affidabile.
17- I Russi esagerano le accuse “di discriminazioni" che colpirebbero i loro cittadini in Estonia ed in Lettonia.
No,
molte associazioni europee dei diritti dell'uomo, hanno puntato il dito
sulla terribile situazione di queste minoranze russe, umiliate a vari
livelli: amministrativi, linguistici, per l’accesso al lavoro ecc.
La
conseguenza è che in questi stati ¼ della popolazione è privato di un
diritto all’insegnamento e non ha accesso alla cittadinanza! Alcuni non
sono russi (hanno i passaporti sovietici), si trovano “senza"
nazionalità, apolidi e trattati come cittadini di secondo rango, il
tutto nel cuore dell’Europa.
In questi stessi stati, sono
tollerate le marce dei veterani delle SS ed i monumenti sovietici sono
cancellati, dei russi sono uccisi e l’UE non dice nulla.
18-
Il potenziale militare russo è completamente obsoleto, cosi' come la
sua dottrina militare e la Russia sarebbe incapace di “sostenere" un
eventuale confronto con la Cina o la NATO.
La realta' e'
un'altra: la Russia sta sviluppando una quantita' di armi di tutti i
tipi di alta tecnologia,come i caccia militari, i bombardieri pesanti,
strumenti di sorveglianza o anche le armi di distruzione di massa
(boulava, voivoda).. ecc.
La guerra in Georgia ha provato la
superiorità militare dell’esercito russo su un esercito addestrato e
“aiutato" dalla NATO da 5 anni.
La nuova dottrina militare russa è
tutto salvo che obsoleta e legata “al piano 2020" , le proposte recenti
del Cremlino “su un nuovo complesso di sicurezza continentale" essendo
al contrario visionarie e futuristiche. Infine, il piano
d’ammodernamento dell’esercito è considerevole.
19- La società civile è stata annientata da Putin, ed il sistema giudiziario “è legato".
In
realtà, il numero di querelanti che vanno in tribunale è
considerevolmente aumentato tra il 1999 ed il 2009 ed è cresciuto di 6
volte! Il sistema dei “giurati” e' stato introdotto in Russia e i
querelanti vincono ormai il 71% dei loro processi contro lo stato. In
piu' esiste un sistema d'aiuto giuridico gratuito.
L’immagine
delle ONG brutalizzate dal potere viene dall’espulsione del Freedom
House nel 2004 per il mancato pagamento del canone. Ma quando si
conoscono le attività rivoluzionarie arancioni di tali associazioni, è
normale che il potere afferri “la prima" occasione per farle proibire.
20-
Khodorkovsky è stato ingiustamente arrestato e detenuto solo perché era
un imprenditore efficace ed aperto alle idee liberali dell’occidente.
Khodorkovsky
è detenuto per comportamenti fraudolenti, illegali (corruzione,
aggiramento ed evasione fiscale). Più della metà dei Russi giudica
normale il suo arresto. (54% nel 2006).
Khodorkovsky ha anche
messo in pericolo l’interesse nazionale russo poiché aveva previsto di
cedere Youkos a Exxon, cedendo così le materie prime russe (che non gli
appartenevano) ad una società americana, il tutto all’indomani della
guerra fredda. Inoltre, questi averi “personali" sono stati, dopo il suo
arresto, trasferiti a Rothschild cosa che sembra in fin dei conti
normale, Khodor è legato ai neo conservatori USA e risiedeva al Carlyle
con i parenti di Bush.
21- Eltsin e' stato un vero democratico
Ha
anche posato su un carrarmato, come quelli che aprirono il fuoco sulla
Duma dove i deputati (comunisti) si opponevano a queste riforme
“liberali/corrotte".
Ha in seguito iniziato una guerra non
preparata in Cecenia, che ha perso. Ha nominato ministri incompetenti e
ladri, permesso agli oligarchi di arricchirsi, mentre il popolo si
impoveriva e le mafie caucasiche prendevano il controllo del paese.
Era alcolizzato e ridicolizzava la Russia. Era per tutto ciò estremamente apprezzato dagli occidentali.
22-
La Russia si serve dell’energia “per legare" i suoi vicini ed utilizza
la sua espansione energetica a profitto di progetti politici.
Un
fornitore ha il diritto di scegliere la sua tariffa, ed i clienti di
pagare o no. Il paese che nel mondo utilizza l’energia a fini politici è
l’America che si permette di bombardare paesi come l’Iraq e
l’Afganistan.
23- la Russia è diretta da neo-comunisti, eurasiatici, nazionalisti e che sono prima di tutto contro l’Ovest e l’Europa.
Il
sistema politico russo è molto diverso dai sistemi politici europei. Lo
spettro politico è molto ampio anche in seno di un solo partito. Sì, è
vero i Russi sono molto patriottici e ciò tanto nei partiti di destra
che in quelli di sinistra.
Quando è stato chiesto a Vladimir
Putin a quale ideologia si richiamava quest’ultimo ha risposto: “non
trovate che le ideologie hanno fatto abbastanza danni?" Recentemente,
Sergueï Lavrov aveva affermato che la Russia si sentiva parte della
civilizzazione europea.
24- La Russia sara' un califfato islamico nel 2050
La
realta' e' diversa, le persone di etnia russa rappresentano l’80% della
popolazione del paese. Secondo un sondaggio del 2006 soltanto il 6% dei
cittadini della Russia si considera “musulmano", consolidando il
proverbio che “in Russia la vodka ha sciolto il corano". Inoltre, anche
nel cuore delle zone musulmane della Russia (tatarstan, bachokorstan.)
“i russi di etnia slava" rappresentano più del 50% della popolazione.
Inoltre
la fertilità “dei Russi di nascita" è ormai più elevata di quella “dei
musulmani" russi, eccetto in alcune regioni come la Cecenia, ma la sua
popolazione non rappresenta che “l’1% della popolazione russa.
25-
Berezovsky ha permesso l’arrivo di Putin al potere ed è ora sottoposto
al linciaggio da parte dalle autorità russe che gli impediscono di
ritornare nel suo paese.
Come il generale Lebed diceva:
“Berëzovski è l’apoteosi di questa piccola cricca al potere che non è
soddisfatta di mostrare che ruba quanto di farlo in totale impunita'.
Lebed è morto in un incidente d’elicottero.
Il giornalista di
Forbes Paul Khlebnikov ha scritto un libro su di lui “padrino del
Cremlino", mettendo in evidenza questi legami con le mafie, quest’ultimo
è ugualmente morto assassinato.
Berëzovski è stato tirato in
causa in molti affari scabrosi ed omicidi non risolti. Ci sono mandati
di arresto contro lui in Russia ma anche in Sudamerica.
Non sorprende che questo “grande democratico" sia difeso da molti occidentali.
Titolo originale: "Les 25 mythes Russophobes "
Fonte: http://www.geostrategie.com
Link
03.01.2010
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MICOL BARBA
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