lunedì 3 novembre 2014

Putin: è finito il tempo per giocare

PUTIN: E’ FINITO IL TEMPO PER GIOCARE

La maggior parte delle persone che conoscono l’inglese si sono perse il discorso che ha fatto Putin alla Conferenza Valdai a Sochi, pochi giorni fa e c’è la possibilità che quelli che ne hanno sentito parlare non ne abbiano compreso l’importanza. I media occidentali hanno fatto del loro meglio per ignorare o per distorcerne il significato. Indipendentemente da ciò che si pensi o non si pensi di Putin (esiste, come il sole e la luna, e un nostro parere serve a poco),  probabilmente questo è il discorso politico più importante dopo quello di Churchillsulla cortina di ferro” del 5 marzo1946.

In questo discorsoPutin ha bruscamente cambiato le regole del gioco. Finorail gioco della politica internazionale si giocava in questomodoi politici facevano delle dichiarazioni pubblicheper far finta che esteriormente si mantenesse una piacevole finzione di sovranità nazionalema erano solo atti di uno show che non aveva niente a che vedere con la sostanza della politica internazionalenel frattempo, siimpegnavano in negoziati segreti dietro le quinte: quello che si diceva in quelle sedi, Putin ora l’ha detto in pubblico.

Finora, Putin aveva provato a partecipare a questo gioco, si aspettava solo che la Russia fosse trattata da pari a pariMa questa speranza èsvanitae in questa conferenza ha detto chiaramente che il gioco è finito, violando esplicitamente un tabù occidentale e parlando direttamente al popolo, scavalcando i clan, le élite e i leader politici.
Il blogger russo Chipstone ha riassunto i punti più salienti del discorso di Putin:
1. La Russia non giocherà più e non si impegnerà più a parlare di stupidaggini, dietro le quinte. Ma la Russia è prontaad avviare conversazioni e accordi serise saranno i presupposti per la sicurezza collettiva e se si baseranno sull’ equità,tenendo conto degli interessi di ogni parte.
2. Tutti i sistemi di sicurezza collettiva globale ora sono ridotti in rovina. Non esiste più nessuna garanzia di sicurezza internazionale e l’entità che li ha distrutti ha un nomeGli Stati Uniti d’America.
3. I costruttori del Nuovo Ordine Mondiale hanno fallito, costrueno solo un castello di sabbia.  Che si crei o no un nuovo ordine mondiale di qualsiasi tipo, questa non è una decisione che ha preso la Russiama, se sarà messo in atto, saràdeciso senza la partecipazione della Russia.
4. La Russia privilegia un approccio cauto per introdurre innovazioni nell’ordine socialema non si oppone allo studio e alla discussione su queste innovazioniper verificare se la loro introduzione possa avere una giustificazione.
5. La Russia non ha nessuna intenzione di andare a smuovere le acque torbide create dalla continua espansione dell’impero del caos americano” e non ha nessun interesse nella costruzione di un nuovo impero russo (non servirebbele sfidedella Russia si giocano tutte nello sviluppo del suo già vasto territorio). La Russia non è nemmeno più disposta ad agire dasalvatore del mondo, come ha fatto in passato.
6. La Russia non tenterà di riformattare il mondo a sua immagine, ma neppure permetterà a nessuno di riformattare  la Russia a propria immagineLa Russia non chiuderà le sue porte al mondoma chiunque cercherà di sbatterle la porta in faccia può star sicuro che si troverà nel mezzo di un uragano.
7. La Russia non desidera che si diffonda il caosnon vuole la guerra e non ha intenzione di iniziarne una. Tuttavia, oggi la Russia vede che lo scoppio di una guerra globale sembri quasi inevitabile, è pronta e continua a prepararsi. La Russia non vuole la guerra, ma non ha paura della guerra.
8. La Russia non intende assumere un ruolo attivo nel contrastare chi sta ancora cercando di costruire un Nuovo Ordine Mondiale - almeno fino a quando questi tentativi non cominceranno ad incidere sui più importanti interessirussi. La Russia preferirebbe stare a guardare tutti quelli che contineranno a sbattere la testa contro i muri e vedere quanto resisterannoMa chi proverà a trascinare la Russia in questo processo, mostrando disprezzo per i suoi interessidovrà comprendere il vero significato del dolore.
9. Nella sua politica estera eancor più in quella internala Russia si non farà più riferimento alle parole delle élite e delle loro stanze segrete, ma conterà sulla volontà del popolo.
A questi nove punti vorrei aggiungerne un decimo:
10. C’è ancora una possibilità di costruire un Nuovo Ordine Mondiale, che permetterà di evitare una guerra mondialedeve necessariamente includere gli Stati Uniti — ma potrà farlo solo rispettando le stesse condizioni per tutti i paesi: dovranno tutti assoggettarsi al diritto e agli accordi internazionali; dovranno astenersi da ogni azione unilaterale e agire nel pieno rispettodella sovranità delle altre nazioni.
Riassumento:

Il tempo dei giochi è finito. I bambini, devono mettere via i giocattoliOra è il momento che gli adulti comincino aprendere le decisioniLa Russia è pronta, è il mondo?
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Il TESTO COMPLETO del discorso di Vladimir Putin e la sessione di domande e risposte alla seduta finale del Meeting del Valdai International Discussion Club’s – XI session di Sochi – il 24 October 2014

Fonte: http://www.zerohedge.com
Link: http://www.zerohedge.com/news/2014-10-30/putin-western-elites-play-time-over
tratto da : Club Orlov blog,
Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione Bosque Primario

Tratto da:  http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14131

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