sabato 22 novembre 2014

I padroni italiani appoggiano i padroni di Kiev, Renzi e i veicoli Iveco

 dal Sole 24 ore L’Italia è pronta a fornire un contributo finanziario nel 2015 al Trust Fund della Nato a favore dell’Ucraina. Lo ha annunciato il premier italiano Matteo Renzi […]

L’Italia è pronta a fornire un contributo finanziario nel 2015 al Trust Fund della Nato a favore dell’Ucraina. Lo ha annunciato il premier italiano Matteo Renzi nel corso del vertice a cinque (Italia, Usa, Germania, Francia e Regno Unito) con il presidente ucraino Petro Poroshenko, primo appuntamento del summit Nato che si è aperto oggi a Newport nel Galles.
Renzi, secondo quanto si è appreso, ha inoltre anche reso noto al presidente ucraino Poroshenko davanti al presidente Usa Barack Obama, al premier inglese David Cameron, al presidente francese Francois Hollande e alla cancelliera Angela Merkel che il Governo italiano ha autorizzato i negoziati per l’acquisizione da parte delle forze armate ucraine di 90 veicoli armati dell’Iveco. Nel suo intervento al G5 sull’Ucraina Renzi è stato particolarmente fermo nel condannare il comportamento della Russia. «Non possiamo accettare – ha spiegato il premier – azioni che destabilizzano seriamente l’Ucraina dell’Est e non si possono accettare violazioni alle leggi e ai principi internazionali». Da qui la necessità di una risposta ferma e immediata che preveda un aumento del pressione su Mosca con nuove sanzioni anche nel settore finanziario, della difesa e delle tecnologie a doppio uso (civile e militare).


Nessun commento:

Posta un commento