di Simone Nastasi
Fonte: L'Antidiplomatico
I vertici militari di Cina e Russia hanno annunciato il potenziamento delle relazioni militari tra i due Paesi, a margine di un incontro avvenuto tra i rispettivi presidenti Wladimir Putin e Xi Jinping.
Lo rivela The Brics Post, il sito di informazione specializzato sui Paesi Brics. “Abbiamo raggiunto un accordo di cooperazione su molti progetti che riguardano aree critiche”, ha
detto Valery Gerasimov, il Capo dello staff generale delle forze armate
russe dopo aver incontrato nella giornata di mercoledi Wang Guanzhong
il Vice capo dello staff generale del PLA (People Liberation Army),
l’esercito cinese.
Come riporta anche l’agenzia di informazione cinese Xinhua, le due parti hanno discusso di sicurezza sia regionale che internazionale così come delle relazioni militari tra i due Paesi.
Un accordo che è un altro passo in avanti nel processo di rafforzamento
delle relazioni tra i due Paesi, in un momento in cui soprattutto la
Russia, per le note vicende che interessano la crisi ucraina, ha visto
il suo governo essere messo in isolamento da una buona parte della
comunità internazionale. Le sanzioni che sono state inflitte a Mosca dai
Paesi occidentali (Unione Europea e Stati Uniti), non hanno scalfito le
relazioni che Mosca mantiene con il suo alleato più importante nel
continente asiatico, cioè la Cina. Proprio in risposta alle sanzioni
militari che i Paesi occidentali hanno inflitto alla Russia, i due
presidenti nell’incontro di mercoledi, ricordando il lungo corso delle
relazioni militari tra i due Paesi hanno annunciato un accordo per
forniture militari con i “clienti globali” per 7 miliardi di dollari.
Inoltre i due Paesi hanno partecipato ad esercitazioni
militari congiunte con gli altri membri della Shangai Cooperation
Organization (SCO), avvenute nell’agosto scorso, in cui la
Russia ha inviato un migliaio di truppe, 13 carri armati, lanciarazzi
BM-21, elicotteri da combattimento 8 Mi-8 AMTSh, 4 jet d’assalto Sukhoi
Su-25 e due aerei militari da trasporto. In un momento in cui crescono
le tensioni con il mondo occidentale, la Russia rafforza le relazioni
con la Cina e manda un segnale importante a Washington e ai suoi
alleati. Semmai venisse presa in considerazione l’opzione militare,
l’Occidente dovrà sapere che la Russia non combatterà da sola.
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