Fonte: La Voce della Russia
La produzione del petrolio e del gas nell’Artico
continua a portare notevoli redditi. Anche le prospettive di questa
regione per la Russia sono colossali. In seguito allo scioglimento dei
ghiacci il “paese dell’orrore di ghiaccio” – così ha chiamato l’Artico
l’esploratore polare norvegese Fridtjof Nansen – diventa sempre più
attraente per gli investitori.
Stando agli esperti, lo
sviluppo dell’indirizzo artico è una garanzia della sicurezza energetica
ed economica della Russia. Proprio l’Artico assicurerà in futuro
l’indipendenza della Russia, sostiene Vasilij Bogojavlenskij,
vicedirettore per la scienza dell’Istituto dei problemi del petrolio e
del gas presso l’Accademia delle scienze della Russia:
Le
riserve di tutta la piattaforma continentle della Russia sono stimate
in circa 100 miliardi di tonnettate di combustibile convenzionale, dove
l’incidenza del gas è attorno all’80%. Le più ricche sono le zone
marittime del Mare di Barents e del Mare di Kara. Sulla piattaforma
continentle russa dell’Artico l’estrazione è realizzata dal 2003. Per
quanto riguarda la terraferma, lavoriamo qui già da una quarantina
d’anni e, indubbiamente, questi lavori vanno attivizzati.
La
Russia non solo si adopera presso le organizzazioni internazionali per
dimostrare la legittimità dei propri diritti sulle piattaforme
continentali dei mari del nord, ma svolge anche un’attiva valorizzazione
dell’Artico. Le immense riserve dei minerali utili, comprese quelle
energetiche, non vengono ancora sfruttate. Ma l’Artico è ricco
praticamente di tutti i tipi di risorse naturali. Anche se la maggior
parte delle stesse si trova ad una profondità di circa 500 metri, il che
rende più difficile la conduzione dei lavori di prospezione geologica
che, naturalmente, non possono essere svolti per tutto l’anno. Eppure il
riscaldamdento globale apre maggiori prospettive per l’estrazione di
risorse. Nell’Artico si trova infatti il 13% del petrolio non scoperto e
un terzo delle riserve mondiali del gas naturale. Tutte le riserve
artiche del gas sono concentrate appunto presso le coste della Russia.
Cresce non solo l’importanza geoeconomia dell’Artico ma anche quella
militare e geostrategica, dice Kostantin Sivkov, primo vicepresidente
dell’Accademia dei problemi geopolitici, dottore in scienze militari:
Dal
punto di vista geostrategico l’Artico è la via più corta dal continente
americano a quello euroasiatico. Quindi è la rotta più corta per il
volo dei missili balistici e dei bombardieri strategici. Non solo, ma
proprio nelle zone artiche svolgono il pattugliamento sottomarini russi
con missili nucleari a bordo. Nelle stesse zone fanno il pattugliamento
anche i sottomarini americani con missili da crociera destinati
all’attacco contro i bersagli sul nostro territorio. Negli anni
tranquilli ve ne erano presenti giornalmente almeno due-tre. In caso di
inasprimento della situazione il loro numero arrivava fino ad una
decina. Quindi la lotta per l’Artico sarà dura.
Negli
ultimi anni l’Artico suscita infatti un interesse elevato persino da
parte di paesi situati lontano dalle sue coste. Una flotta speciale
viene creata, ad esempio, dalla Cina. Ovviamente, anche la Norveglia,
Svezia e Finlandia cercheranno di non lasciarsi sfuggire le proprie
chance.
Ma la Russia non intende cedere nell’Artico i
suoi interessi. Ciò è stato più volte dichiarato al livello più alto.
Alla Russia appartiene il 40% di tutti i territori artici, ossia quasi
una quinta parte della Federazione Russa. Attualmente vi sono
concentrati gli interessi chiave dello Stato. Le risorse forniscono
oltre il 10% del reddito nazionale e quasi un quarto dell’intero volume
delle esportazioni della Russia.
A partire dal 1
dicembre sulla base della Flotta del Nord della Russia ha comunicato il
lavoro il nuovo comando strategico. Sono in programma frequenti
navigazioni in Artico di navi di superficie e di sottomarini. Sull’isola
di Kotelnyj sono già operativi una base militare e un aerodromo
chiamati a proteggere le risorse petrolifere e a garantire la sicurezza
della navigazione per la Via marittima del Nord.
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_12_01/Artico-riserva-d-oro-della-Russia-4616/
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_12_01/Artico-riserva-d-oro-della-Russia-4616/
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