“Sì, il mio peccato – il mio peccato più grande è che ho nazionalizzato l’industria petrolifera iraniana e scartato il sistema di sfruttamento politico ed economico del più grande impero del mondo. Questo a costo di me stesso, della mia famiglia, e con il rischio di perdere la mia vita, il mio onore e la mia proprietà. Con la benedizione di Dio e la volontà del popolo, ho combattuto questo sistema selvaggio e terribile di spionaggio internazionale e di colonialismo.”
(Mohammad Mossadeq)
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