martedì 2 dicembre 2014

“Rispettare l’annessione di Crimea, precondizione del dialogo con Mosca”

Prof Dr h c Egon Bahr Bundesminister a D SPD in der ZDF Talkshow maybrit illner am 20 11 20
Il ‘Lessico Diplomatico’ della Guerra Fredda può aiutare a superare l’impasse del confronto con la Russia? Il novantaduenne, ma ancora lucidissimo esponente socialdemocratico Egon Bahr pensa di sì e ha una proposta particolare per ‘aggirare’ il problema dell’annessione della Crimea da parte di Mosca, ricordando le sue esperienze diplomatiche con la Germania Est: “Noi non riconoscemmo ufficialmente la DDR, ma la rispettammo”, ha dichiarato parlando all’emittente NTV.
Questo atteggiamento risvegliò l’interesse e la disponibilità moscovita al dialogo, procede a spiegare Bahr, il quale spera che un simile meccanismo possa scattare anche in questo caso: “Ovviamente possiamo trattare il caso della Crimea in maniera simile”, dichiara l’ex-diplomatico, che fu consigliere dell’Ostpolitik brandtiana negli anni ’60, al suo intervistatore.
‘Rispettare’ non vuol dire accettare a livello ufficiale e internazionale l’annessione della Crimea e tuttavia sarebbe una piccola concessione, che potrebbe venire effettuata rapidamente e senza molta fanfara, che aprirebbe ampi spazi importanti di manovra e trattativa, ha quindi concluso l’anziano e saggio esponente socialdemocratico.
Traduzione di Suleiman Kahani
Fonte: http://www.spiegel.de/politik/ausland/egon-bahr-fuer-respektierung-der-krim-annexion-a-1005025.html#ref=veeseoartikel
Tratto da: Stato e Potenza

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