Fonte: Aurora sito
I
congressisti degli Stati Uniti accusano le autorità russe di voler
installare in Crimea vettori tattici nucleari, in particolare i
bombardieri strategici Tu-22M3 e i missili balistici Iskander-M,
dicendo che sarebbe “una flagrante violazione” degli accordi tra Russia
e NATO. Mosca non vuole, però, rinunciare al dispiegamento di un gruppo
strategico in Crimea. Secondo il quotidiano russo Kommersant, i
membri del Congresso hanno scritto una lettera al presidente
statunitense Barack Obama sui piani per lo schieramento di armi nucleari
tattiche sul territorio della penisola. Il messaggio è firmato dal
presidente della Camera dei Rappresentanti, responsabile delle forze
armate, Howard MacKeon, dal presidente della sottocommissione forze
strategiche Mike Rogers e dal presidente della sottocommissione forze
tattiche aeroterrestri Michael Turner. I congressisti dicono che ai
primi di agosto le autorità russe hanno deciso d’installare in Crimea i
bombardieri Tupolev Tu-22M3 e i missili Iskander-M, in grado
compiere attacchi ad alta precisione utilizzando i missili balistici
P-500 con testate nucleari. Di conseguenza, per il membro del Comitato
forze armate del Senato degli Stati Uniti, James Inhofe, si tratta della
violazione diretta del trattato per l’eliminazione dei missili a medio
raggio e corto, firmato dall’URSS nel 1987. La gittata del missile è 260
km, mentre l’accordo riguarda il divieto di produrre e testare armi
terrestri con una gittata da 500 a 5500 km, secondo il giornale russo. I
congressisti hanno chiesto al presidente degli Stati d’informare il
Congresso, nel prossimo futuro, sulle ritorsioni da poter prendere a
Washington. La prima, come dicono i membri della camera bassa, potrebbe
essere la decisione di cessare ogni contatto tra l’alleanza militare e
Mosca, così come l’espulsione del personale militare russo da “basi e
navi della NATO”. Hanno inoltre proposto di vietare le ispezioni di
sicurezza della Russia nell’ambito dell’accordo “cieli aperti”, nota il
giornale.
La fonte di Kommersant, un Maggiore-Generale dell’esercito russo, afferma che la decisione di assegnare un reggimento di bombardieri strategici Tupolev Tu-22M3 è già stata presa, ma il processo sarà completato nel 2016 (quando sarà attuata una profonda modernizzazione delle infrastrutture della base aerea). Per contro i piani di dispiegamento dei missili Iskander in Crimea non sono stati discussi dal militare, ma il ministro della Difesa russo Sergej Shojgu ha già detto che questi sistemi missilistici possono essere posizionati assolutamente ovunque sul territorio della Federazione Russa.
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
La fonte di Kommersant, un Maggiore-Generale dell’esercito russo, afferma che la decisione di assegnare un reggimento di bombardieri strategici Tupolev Tu-22M3 è già stata presa, ma il processo sarà completato nel 2016 (quando sarà attuata una profonda modernizzazione delle infrastrutture della base aerea). Per contro i piani di dispiegamento dei missili Iskander in Crimea non sono stati discussi dal militare, ma il ministro della Difesa russo Sergej Shojgu ha già detto che questi sistemi missilistici possono essere posizionati assolutamente ovunque sul territorio della Federazione Russa.
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