sabato 25 ottobre 2014

Quando Pertini era contro l'Unione europea



di Arturo Colombo
Fonte: Corriere della sera

A tre anni dalla pubblicazione del primo volume, Andrea Gandolfo prosegue nella biografia pertiniana con un grosso volume, ben documentato, su Sandro Pertini che affronta il periodo dal 1945 al '78, arricchito da una preziosa «appendice», dove è riproposta una preziosa serie di articoli, discorsi e testimonianze dello stesso Pertini. Così questo trentennio, e oltre, rivive attraverso le scelte politiche e i «ruoli» istituzionali assunti fino alla vigilia di diventare presidente della Repubblica. Eletto fin dal '46 deputato all?Assemblea Costituente (per Pertini «la piattaforma della rivoluzione italiana»), era stato scelto a nuovo segretario del partito socialista (allora Psiup) proprio come personalità «al di sopra delle parti»; ma in questa carica rimarrà solo pochi mesi.Come illustra bene Gandolfo, dal 1948  quando sarà a Palazzo Madama come senatore  Pertini assume quella posizione chiaramente «di sinistra», che lo porterà a contestare l'adesione dell'Italia al Patto Atlantico, ma anche a condannare il processo verso l'Unione europea, da lui considerato come uno strumento contro l'URSS di allora. Non meno significativo sarà l?atteggiamento che Pertini assumerà più tardi, durante il periodo che Gandolfo indica opportunamente «dalla svolta autonomista del Psi alle giornate di Genova del 1960». Comunque, l?unità del partito rimarrà sempre il suo impegno «costante».Un altro momento importante nel suo curriculum prenderà il via il 5 giugno del '68, quando verrà eletto presidente della Camera dei Deputati; e Gandolfo vi dedica un intero capitolo, efficacemente intitolato «un presidente socialista a Montecitorio», dove sarà rieletto anche nel maggio del ?72, con una larghissima maggioranza (astenuti solo i monarchici e i missini). Anni tormentati, drammatici, quelli, con il dilagante fenomeno della corruzione, e poi della violenza e del terrorismo, identificati dallo stesso Pertini come i peggiori «nemici» di ogni sistema democratico. Ecco perché, di lì a poco, da presidente della Repubblica, inizierà l?ultima fase della sua biografia politica; ma per saperne di più, dovremo aspettare il prossimo volume, che Gandolfo sta scrivendo.

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