giovedì 23 ottobre 2014

A Sochi aperta l’11° riunione del club internazionale “Valdai”

A Sochi aperta l’11° riunione del club internazionale “Valdai”

Oltre un centinaio di esperti provenienti da quasi una trentina di paesi discuteranno le trasformazioni vissute dal sistema moderno delle relazioni internazionali. In tre giorni i politologi svolgeranno più di una decina di sessioni plenarie e di incontri speciali. I temi delle discussioni saranno la crisi nel Medio Oriente, gli scenari di sviluppo per l’Ucraina, le questioni della concorenza globale e le “regole del gioco” nel mondo odierno.


La città di Sochi ha già ospitato singoli incontri nell’ambito delle sedute del club “Valdai”. Ma quest’anno l’11° forum si terrà interamente in uno degli hotel di Krasnaja Polyana, già sede delle gare di sci alpino alle olimpiadi di Sochi. Secondo le parole di Andrej Bystrićkij, presidente del consiglio del fondo del club “Valdai”, questo posto è stato scelto per la sua infrastruttura . Alla vigilia dell’apertura della seduta gli ospiti hanno visitato gli impianti sportivi del cluster olimpico di montagna. Le stesse discussioni si svolgeranno in uno di questi impianti, ossia nel complesso per il biathlon "Laura". Gli ospiti del forum e i giornalisti vi saranno trasportati non solo in auto ma anche in funivia.
Negli undici anni della sua esistenza il club internazionale “Valdai” si è trasformato in una delle maggiori piazze per l’interazione dell’élite intellettuale e politica russa e di quella internazionale. Alle sue sedute partecipano tradizionalmente persone con diversi punti di vista sui processi politici all’interno della Russia e nel mondo.
"In precedenza il club "Valdai" si è posizionato come piazza per discussioni dove esperti internazionali insieme con i loro colleghi russi hanno discusso il ruolo e il posto della Russia nel mondo. Adesso parleremo sulla piazza russa, insieme con esperti stranieri, di quello che avviene nel mondo", ha detto Andrej Torkunov, rettore dell’Istituto statale delle relazioni internazionali di Mosca.
Ad evidenziare la variazione della concezione del forum è il tema della sua 11° seduta: "Ordine mondiale: nuove regole o loro assenza?". Ma anche la tematica russa rimarrà tra le priorità, ha comunicato Fedor Lukianov, presidente del Consiglio per la politica estera e difensiva:
- Questo tema sarà presente in tutte le sessioni. Attualmente il principale tratto distintivo della situazione internazionale è che viene cancellato il confine tra esterno ed interno. Nessun paese – e la Russia non fa qui eccezione – è capace di separarsi dalle influenze esterne, mentre le influenze esterne incidono sulla situazione interna e la formattano in determinato modo. La situazione interna, al contrario, travasa in politica estera.
Questa volta al forum partecipano 109 esperti, tra cui 65 stranieri da 25 paesi, compresi l’Ucraina, Cina, Singapore, Giappone, Israele, Turchia, Iran, nonché 44 rappresentanti della Russia. Stando agli organizzatori, non ci sono stati rifiuti di partecipare alla seduta per motivi politici da parte degli esperti stranieri. Quest’anno tra gli ospiti ci saranno l’ex premier francese Dominique de Villepin e il già cancelliere federale austriaco Wolfgang Schüssel.
Come negli anni precedenti, il presidente russo incontrerà i membri del club “Valdai” nell’ultimo giorno delle sedute. "Vladimir Putin ha partecipato a molte sedute. Speriamo che sarà così anche questa volta", ha detto Andrej Bystrićkij.
Il club internazionale per discussioni "Valdai" è stato creato nel 2004 da RIA Novosti e dal Consiglio per la politica estera e difensiva insieme con le riviste Russia Profile, Rossija v globalnoj politike (La Russia nella politica globale) e il giornale The Moscow News. Adesso i suoi sponsor principali sono l’Istituto statale delle relazioni internazionali di Mosca, il Consiglio per la politica estera e difensiva, il Consiglio per gli affari internazionali della Russia e la Scuola superiore di economia di Mosca.
 

Fonte:  La Voce della Russia

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