L'anatomia di un cambiamento globale
20 novembre 2014 (Fonte: MoviSol) - Un elenco parziale degli sviluppi delle
ultime due settimane dà un'idea della svolta fondamentale in corso.
Disgraziatamente i media europei hanno dato ben poco spazio a questi
avvenimenti.
- Al vertice dell'APEC a Pechino ed altri incontri che
l'hanno preceduto, la Cina ha annunciate un nuovo Fondo di 40 miliardi
di dollari per la Nuova Via della Seta, disponibile a tutti i paesi
partecipanti.
- I cinesi intendono triplicare gli investimenti diretti
all'estero, fino all'anno 2020, portando il totale a 1250 miliardi di
dollari.
- Al meeting dell'ASEAN che si è tenuto subito dopo il vertice
dell'APEC, è stato reso noto che i cinesi destineranno altri 20 miliardi
di dollari per la Nuova Via della Seta, questa volta a nazioni
dell'ASEAN e legate all'ASEAN.
- Cina e Russia hanno annunciato al vertice dell'APEC un accordo
per un secondo gasdotto, nonché per un progetto idroelettrico collegato
al controllo delle alluvioni, e la cooperazione nell'esplorazione dello
spazio. I cinesi hanno invitato i cosmonauti russi a visitare la
stazione spaziale che la Cina sta sviluppando, ed a loro volta i russi
hanno invitato i taikonauti cinesi nella Stazione Spaziale
Internazionale.
- Prende piede in Russia la discussione sull'urgenza di una
riforma Glass-Steagall del sistema bancario, come ha indicato
l'economista Mikhail Delyagin (si veda L'attacco al rublo suscita in Russia...).
- La Corea del Sud, tradizionalmente legata alla politica
americana in Asia, ha firmato un ampio accordo commerciale con la Cina,
che è ormai il suo principale mercato di esportazione col 26%, avendo
superato gli Stati Uniti con l'11%.
- Sono stati fatti dei progressi nel ridurre le tensioni tra
Cina e Giappone, che hanno condotto all'incontro tra il Presidente Xi ed
il Premier giapponese Abe.
- La Tailandia sostiene il Trattato cinese di libero scambio per
l'Asia ed il Pacifico, e l'Indonesia è ansiosa di entrare a far parte
dell'AIIB, così come la Nuova Zelanda, pur facendo questa parte del
Commonwealth britannico.
- L'India, pilastro dei BRICS, intende creare un milione di
nuovi posti di lavoro al mese per i prossimi dieci anni, e costruire 100
nuove città, grazie al piano del Premier indiano Modi.
- L'America Latina è molto interessata ai BRICS, di cui fa già
parte il Brasile. Sia Cile che Perù, paesi che si affacciano sul
Pacifico, hanno partecipato al vertice dell'APEC. Il Presidente cileno
Bachelet è dalla parte del FTAAP, perché la Cina è il partner numero uno
del Cile. Il Presidente peruviano Humala è stato a Mosca, prima di
andare a Pechino, dove ha firmato accordi per la costruzione di
ferrovie.
- Vladimir Putin visiterà l'India all'inizio di dicembre per
consolidare gli ottimi rapporti tra i due paesi. All'ordine del giorno
sono l'alta tecnologia, inclusi i viaggi nello spazio, l'energia
nucleare e progetti di difesa.
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