mercoledì 7 maggio 2014

Ucraina. Bild accusa: “Nazisti foraggiati da Fbi e Cia”

Ucraina. Bild accusa: “Nazisti foraggiati da Fbi e Cia”

di G.B.

Fonte: Tribuno del popolo

Dopo lo spaventoso massacro di Odessa, su cui sta emergendo la netta responsabilità dei neonazisti, il quotidiano tedesco Bild ha rivelato come Cia e Fbi stiano giocando un ruolo di primo piano in Ucraina, ovviamente appoggiando gli estremisti di destra in chiave antirussa. 
Mentre la stampa italiana, con l’eccezione di Panorama, ha vergognosamente oscurato la strage di Odessa, cercando quasi di far finta di nulla di fronte alle barbarie, in Germania il noto quotidiano “Bild” ha deciso di dire la verità e ha accusato direttamente Cia e Fbi di star giocando un ruolo di primo piano in Ucraina. Sulla carta infatti Fbi e Cia dovrebbero “combattere il crimine organizzato“, ma in Ucraina sembrano più che altro coordinare “il lavoro delle squadre militari ucraine e dei gruppi di miliziani di estrema destra“. Affermazioni molto gravi che purtroppo trovano conferme sul campo dal momento che sono centinaia i testimoni oculari che hanno sentito mercenari del governo di Kiev parlare in inglese e maneggiare armi della Nato. Del resto Robert Brennan, capo della Cia, era o non era a Kiev poco prima del lancio della controffensiva contro l’Est? E come dimenticare quei campi di addestramento della Nato costruiti in Polonia e Paesi baltici dove i neonazisti ucraini si erano formati sul campo già ben prima del 2014? Senza contare, come riportato da Popoff Globalist, anche i ventitrè campi di addestramento militari per le nuove reclute neonaziste. Ma non è finita qui, il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine è andato anche oltre: “I radicali che operano nell’area di Odessa vengono letteralmente stipendiati dalla Nato. Quanto? La media per i miliziani è di mille euro al mese (un buon salario per gli standard ucraini). Mentre i leader arrivano fino a tremila euro“. Ironia della sorte però la maggior parte dei media europei fanno finta di niente, così come sembrano non occuparsi che le squadracce naziste del Pravy Sektor stanno per essere legalizzate dalla Rada ucraina, che peraltro continua a operare espellendo i deputati sgraditi e non rispettando alcuna regola democratica. Nonostante video e testimonianze accusino proprio i militanti del Pravy Sektor per la strage di Odessa, i neonazisti continuano a girare indisturbati godendo di una sorta di immunità. Del resto proprio i militanti del Pravy Sektor hanno preso la testa delle proteste di piazza Majdan con la violenza, ed evidentemente anche con il placet dell’Occidente. Non ne sentirete ovviamente parlare sui nostri giornali asserviti, ma Oltreoceano, come ricordato da Popoff Globalist, il giornalista e storico William Engdahl ha pubblicato un’inchiesta sul Centre for Research on Globalization nella quale accusa l’estrema destra ucraina di essere una sorta di braccio armato dell’Alleanza Atlantica nell’Europa dell’Est e nei Paesi dell’ex Unione Sovietica, definendola «la nuova Gladio». Per non parlare di Victoria Nuland e John McCain che si sono fatti vedere con i leader di Svoboda e Pravy Sektor, sapendo benissimo chi erano e scegliendo scientemente di appoggiarli. Così il mainstream continua a occultare le violenze e gli squadrismi dei neonazisti ma per fortuna nel mondo di internet tanti reporter improvvisati stanno facendo girare video dei loro pestaggi a cittadini comuni, spesso in tanti contro uno. Sarebbe davvero interessante avere un parere da Barack Obama, per molti il difensore della “democrazia”.
 

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